Nella calda e pittoresca Puglia degli anni '80, trascorrevo le giornate a vagare per il mio paesello, gli occhi sempre rivolti alla bottega di legno di fronte a casa mia. È lì che viveva maestro Gino. Fin da bambino, mi sentivo attratto dall'arte del legno e ogni gesto di Gino mi affascinava profondamente. Con il tempo, il vecchio Gino si accorse del mio interesse e della mia passione. Mi accolse nella sua bottega e cominciammo un'avventura che avrebbe cambiato la mia vita. Ogni giorno imparavo nuove tecniche e segreti della falegnameria, ma Gino mi insegnava molto di più: mi trasmetteva l'amore e il rispetto per il legno e l'arte che solo chi vive per la sua passione può comprendere appieno. L'anno successivo purtroppo Gino, che era una persona che aveva visto tante primavere passò a miglior vita. Sentì un vuoto profondo dentro di me. Avevo perso non solo un maestro, ma un amico e una figura paterna. Tuttavia il suo insegnamento non sarebbe morto con lui. Gli anni passarono ed io iniziai ad appassionarmi all'elettronica, trovai un lavoro nel settore, conobbi mia moglie e nacque nostro figlio. L'idea di creare una borsa di legno unendo l'antica tradizione della falegnameria con il moderno design, mi verrà solo diversi anni dopo quando un amico di ritorno da un viaggio, conoscendo la mia passione, mi propose di cimentarci in questa impresa. Così, con le abilità e gli insegnamenti del mio maestro nel cuore e le competenze comuni, abbiamo creato una borsa di legno unica, un'opera d'arte che porta con sé tradizione, design ed innovazione. Continuo il mio lavoro, ma da un po' ho una nuova ossessione, lasciare una traccia indelebile di bellezza e creatività in ogni pezzo che creo, mantenendo viva la memoria e l'insegnamento del mio maestro, un uomo che mi ha insegnato ad amare il legno e a trovare la bellezza nelle cose semplici della vita.